Il counselling
Il counselling è un intervento professionale basato su abilità di comunicazione e di relazione.
Lo strumento di lavoro del counsellor è la relazione. Ciò lo differenzia da altri professionisti d'aiuto, come lo psicoterapeuta o il medico, che dispongono di altri strumenti quali ad es. la diagnosi, la prescrizione, la ricerca di sintomi e delle loro cause. E' quindi un intervento comunicativo e non terapeutico.
Il counselling è un intervento breve, che comporta un massimo di ca. 6-8 incontri, al termine del quale il cliente non avrà cambiato il suo modo di essere, ma raccogliendo nuove informazioni, ampliando le sue ipotesi, scoprendo nuovi punti di vista, potrà modificare il suo modo di fronteggiare il disagio con il quale è confrontato.
L' obbiettivo principale è quello di stimolare una consapevolezza dell'individuo riguardo alle proprie risorse, promuovere la costruzione di nuove letture, e quindi creare nuovi scenari e possibilità evolutive.
Il counselling si rivolge principalmente a singole persone, coppie o famiglie, che in un particolare periodo della loro vita, si trovano confrontate con una situazione di crisi o di cambiamento, quali per es. la rottura di legami significativi, l’elaborazione di un lutto, la perdita del posto di lavoro, una scelta importante, un evento traumatico, che li portano a vivere un momento di disorientamento, insicurezza, disagio psicologico e relazionale.
Ha quindi lo scopo di accompagnare la persona nel ricreare un nuovo equilibrio e favorire la sua capacità di riadattare le proprie modalità di vita alle nuove esigenze.
Il counselling si indirizza pure ai giovani adulti nel passaggio dalle scuole inferiori alle superiori o al mondo del lavoro, come pure a persone con comportamenti delinquenziali, antisociali o di tossicodipendenza, agli anziani e ai malati terminali.
Viene inoltre richiesto da gruppi di persone che collaborano per raggiungere fini comuni, quali équipes di lavoro, aziende o squadre sportive.
Il counsellor
Il counsellor offre un sostegno e un accompagnamento non giudicanti, non direttivi, atti a favorire la ricerca di soluzioni.
Il counsellor stimola la consapevolezza dell'individuo riguardo alle proprie potenzialità, ne identifica e valorizza le capacità di trovare e adottare delle soluzioni. Affianca il cliente alla ricerca di strategie funzionali, gli da modo di assumere una posizione attiva nell’affrontare la situazione e la responsabilità delle scelte adottate.
Promuove nuove letture della situazione, che consentono altri punti di vista e aprono nuovi spazi d’azione che vedono il cliente come diretto protagonista.
A contatto con équipes di lavoro, aziende o squadre sportive, il counsellor ha un ruolo di facilitatore nel rendere funzionale la comunicazione all’interno del gruppo, nell’aumentarne l’efficacia, nell’ottimizzare le risorse a disposizione.
In queste situazioni il counsellor può affiancare una singola persona, che vive una situazione di disagio, o un malessere tali da rendergli difficile l’accesso alle proprie risorse o compromettere l’espressione delle proprie capacità, oppure essere un elemento facilitante il dialogo all’interno del gruppo.
Il colloquio
Il colloquio di counselling è quindi inteso come spazio dove vi sia la percezione di normalità nella difficoltà percepita nell’ affrontare una fase di vita impegnativa, inattesa preoccupante e incerta, come quella con cui il cliente si sta confrontando.
E' protetto dal segreto professionale.
Dura di regola dai 50 ai 60 minuti, al costo di fr. 100.-- (fr. 80.-- per studenti e beneficiari di una rendita AVS/AI).
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